Crescere con le storie della buona notte!!

Gli esperti ci insegnano che sin dalla nascita, lo sviluppo del bambino ha bisogno di essere stimolato, sotto vari aspetti. Per accompagnarlo ed aiutarlo in questo processo, una lettura al momento di coricarsi, rappresenta un momento fondamentale della giornata, durante il quale il bambino si rilassa, e lasciandosi cullare dalla voce avvolgente e rassicurante dei genitori, si abbandona ad un sonno ristoratore e magico.

Qui di seguito spiegheremo perché le storie della buona notte hanno un ruolo sostanziale e perché leggere al proprio bambino delle storie per dormire può, abituandolo all’ascolto, stimolarlo alla curiosità e spingerlo verso il mondo della lettura, punto cardine dell’apprendimento e della sete di conoscenza.

Anche nei piccolissimi, parliamo addirittura dei bebè, l’ascolto delle storie della buonanotte incoraggia l’apprendimento delle parole, aiuta ad apprendere il loro significato, l’intonazione e l’accento dei vocaboli, e soprattutto aiuterà ad imparare a leggere con più facilità quando sarà il momento.

Condurre il proprio bambino ad abbandonarsi al sonno aiutato dal suono della voce che racconta le storie della buona notte, dal contatto fisico, dalla calma trasmessa con gesti lenti e un’intonazione dolce, instaura un clima di calore e di fiducia nelle relazioni, sia verso i genitori che più tardi nei confronti delle altre persone, fondamentale per fondare le basi della propria autostima e della fiducia nei confronti dei propri genitori.

Se abituerete i vostri bambini a questa pratica, iniziando già nella sua primissima infanzia, lo aiuterete anche nel suo progresso emotivo ed addirittura il suo sviluppo cognitivo ne beneficerà. Sarà infatti facilitato nell’apprendimento delle parole e venendo a contatto con termini nuovi, verrà così incoraggiato a conoscerne altri, anche la sua fantasia verrà alimentata e stimolata.

Ogni fiaba racchiude in sé mondi fantastici che ogni bambino personalizzerà e amplierà, ogni storia custodisce un significato profondo, che si traduce in un insegnamento di vita.

Il bambino, attraverso le storie che lo accompagnano alla nanna, verrà a contatto con dimensioni sconosciute, reali o fantastiche, che si sommeranno all’esplorazione fisica vissuta nella quotidianità, e lo accompagneranno nelle sfide di ogni giorno, dandogli punti di riferimento e valori. Sarà così condotto naturalmente ad utilizzare atteggiamenti più coerenti e ad adattarli ad ogni situazione grazie al collegamento e all’immedesimazione con i personaggi che superano difficoltà ed ingiustizie, più in generale a quanto appreso da ogni narrazione.

Attraverso la narrazione dei racconti e delle favole, quindi avvieremo i bimbi al mondo fantastico, daremo loro accesso ad un infinità di impulsi di crescita e ne deriveranno innumerevoli benefici per la salute e il progresso psicofisico.

L’importanza della lettura si riflette perfino sull’apertura mentale futura e inciderà in modo determinante sulla visione e la percezione delle realtà oggettiva e delle vicende personali della quotidianità.

L’ascolto, significa anche rispetto dell’altro e di ciò che ha da dire, da raccontare, un modo per mettersi a confronto, scoprire aspetti che uniscono le proprie esperienze e altri che incuriosiscono a farne di nuove. Un importante passo verso la comprensione di altre culture e altri punti di vista.

Inoltre, se sarà educato all’ascolto, avrà più facilità a prestare attenzione quando dovrà frequentare i corsi di studio, sarà quindi stimolata la sua voglia ad imparare ed essere autonomo nella lettura.

Questi precoci percorsi di apprendimento all’ascolto, potrebbero addirittura cambiare poi la percezione della scuola, che magari non sarà identificata come un luogo dove essere obbligato allo studio e si dovranno seguire rigidamente gli insegnamenti scolastici, bensì un universo dove si coltivano le curiosità, dove ci si apre a mondi nuovi e soprattutto dove non mancano mai gli stimoli.

Le storie della buona notte saranno così un momento prezioso di scambio di esperienze tra genitori e figli e la lettura si trasformerà in un momento di condivisione del percorso di crescita. Un percorso che durerà per il resto della vita, perché anche la vita si racconta e paradossalmente abituarsi a leggere e ad ascoltare significa imparare a raccontare la propria storia.

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