C’era una volta, in una cucina molto speciale, una piccola patatina di nome Crispina.
Viveva in un cestino accanto al fornello, insieme a tante altre patatine, ma lei non si accontentava di una vita tranquilla: voleva l’avventura!
Un giorno, mentre le altre patatine dormivano, Crispina decise di esplorare il mondo al di là del cestino. Aveva sentito di storie incredibili, ma lei non aveva mai visto nulla al di là del cesto in cui viveva.
Con un salto audace, atterrò sulla spessa tovaglia a quadretti che copriva il tavolo: “Sono Crispina, la patatina coraggiosa!” dichiarò a gran voce “Voglio vedere il mondo e vivere grandi avventure!”
Iniziò quindi ad esplorare tutto ciò che le stava attorno iniziando con la giungla del tavolo da pranzo. Qui incontrò una tribù di briciole che correvano come impazzite inseguite da una temibile banda di formiche.
Crispina cercò di non immischiarsi della loro guerra e continuò la sua esplorazione.
Attraversò quatta quatta il deserto della credenza, ma improvvisamente si trovò ad affrontare un’incredibile tempesta di pepe nero che cadeva dall’alto.
Il pepe le faceva lacrimare gli occhi e quindi corse velocemente per allontanarsi il più possibile dalla credenza, ma mentre scappava dovette affrontare un terribile tovagliolo, un’enorme piega che sembrava una montagna insormontabile che le impediva di proseguire.
Crispina dovette faticare non poco per scalarlo tutto, perché ogni volta che tentava di arrampicarsi sulle innumerevoli pieghe scivolava e doveva ricominciare tutto d’accapo.
Una volta dall’altra parte si ritrovò vicinissima a un temibile ceppo di legno pieno di coltelli.
Si sbucciò tutta cercando di oltrepassare il labirinto dei coltelli, ma seppur un po’ affaticata, riuscì a passare dall’altra parte.
Fu proprio allora che si trovò di fronte ad un nuovo mondo sconosciuto: un vasto cratere a padella.
Crispina era preoccupata, perché quella padella non aveva l’aria di una cosa tanto rassicurante, ma allo stesso tempo era troppo curiosa per rinunciare all’esplorazione e così si affacciò al bordo per vedere cosa ci fosse all’interno.
Sul fondo si vedeva galleggiare uno strato d’olio bollente.
Crispina, sempre più curiosa, si spinse oltre il bordo, e proprio allora… oplà… cadde con un gran tuffo!
Crispina iniziò a sfrigolare e a diventare dorata e croccante.
L’olio le faceva il solletico d’dappertutto!
Era proprio divertentissimo!
Si mise allora a chiamare a gran voce tutte le altre patatine, che accorsero tutte assieme sul bordo della padella e vedendo quanto Crispina si stesse divertendo si tuffarono immediatamente nell’olio.
E fu così che nacquero le patatine fritte!
Storia di Olivia Zaraluna