C’era una volta un Pipistrello tutto nero che viveva solo soletto in una caverna umida e buia.
Usciva solo di notte, come fanno tutti i pipistrelli, per un bel voletto, per uno spuntino notturno a base di zanzare e insettini vari… golosissimi!
Molte volte incontrava altri uccelli che volavano nel cielo o appollaiati su qualche alto albero. Il più simpatico di tutti era un Gufo, dall’aria molto colta con cui era sempre bello fermarsi a chiacchierare.
Parlavano di tutto: della pozza d’acqua sempre troppo affollata, dei rami dell’albero che con la fine della primavera erano tutti pieni di foglie, dei piccoli dell’aquila che viveva sul costone della montagna che stavano diventando grandi con le loro belle piumette colorate!
E fu proprio su questo punto che il nostro pipistrello si incuriosì molto, già perché Pipistrello usciva solo di notte e così non si era mai accorto che c’erano degli uccelli con le piume colorate.
“… si si … – diceva il Gufo – ci sono degli uccelli che hanno le piume di tutti i colori, bellissimi da vedere”.
Incredibile! Pipistrello non poteva crederci, doveva assolutamente vederli!
Così tornò subito alla sua caverna con l’idea di dormire solo un pochino e di svegliarsi con i raggi del sole per vedere se Gufo diceva il vero su quella storia delle piume colorate.
L’idea di uscire dalla caverna con il sole non lo allettava molto, perché così gli avevano insegnato fin da piccolo: che il sole rovina la pelle e che si mangia solo di notte. Già i pipistrelli sono parecchio strani!
Così alle 9 di mattina, con il sole bello alto nel cielo e splendente di luce decise di farsi coraggio e uscì dalla caverna. Appena fuori fu inondato da tutta quella luce e gli ci vollero alcuni minuti sbattendo gli occhietti per abituarcisi, ma poi quale non fu la sua sorpresa quando vide uno splendido uccello, grande e magnificamente dipinto!
Che cosa incredibile, che meraviglia!
Pipistrello tornò alla sua caverna pieno di ammirazione, si appese al soffitto della sua grotta e si addormentò. Mentre dormiva sognò di essere colorato come il pappagallo che aveva visto, che sogno incredibile…
E così quando si svegliò, al tramonto come sempre, decise di dipingersi! Raccolse il polline di alcuni fiori, e alcune foglie, pestò per bene il tutto e si spalmò la pelle di questo impasto colorato.
Per la verità il risultato fu solo di passare dal nero scuro al un grigio rosato, ma il desiderio del colore era così forte nel pipistrello che guardandosi nello specchio d’acqua a lui sembrava di essere davvero meraviglioso come il pappagallo!
Pipistrello era felice!
Perché a volte per soddisfare i desideri non è necessario un grande sforzo, ma solamente un pochino di fantasia!
Storia di Olivia Zaraluna