Speciale Halloween
Benvenuti nel mondo incantato di
Storie della Buonanotte
Il Fantasma Filiberto e la Festa Spaventosa
C’era una volta, in una notte di fine ottobre, un fantasma chiamato Filiberto, con lenzuola bianche da gran concerto. Quel giorno Filiberto ebbe un’idea geniale, organizzare una festa davvero speciale. Chiamò tutti i fantasmi, di qui e di là, e disse: “Amici miei, gran festa sarà!” Prepararono dolci, streghe e cartomanti, lanterne fatate e tanti tappeti volanti. La luna brillava, il cielo era sereno, era l’inizio di un grande ballo al chiar di arcobaleno. Arrivarono vampiri, streghe e lupi mannari, scheletri danzanti e fantasmi viaggianti. Ridevano e scherzavano, senza sosta, era una festa indimenticabile, proprio tosta. All’improvviso, nel bel mezzo del ballo, un gatto nero arrivò a cavallo. Tutti si spaventarono, poi scoppiarono a ridere, perché era solo Sibilla, la gatta venuta a condividere. Ballarono a ritmo di musica incantata, piroettando e saltando sulla nota affiatata. Filiberto era felice, il sorriso gli brillava, vedere tutti così contenti lo emozionava. La notte volò via, come fosse un lampo, ma la festa di Filiberto rimase nel cuore come uno stampo. Ogni anno, a Zuccalandia, si ripeteva l’incanto, con risate e balli, sempre di buon impianto. E così la storia di Filiberto, il fantasma gentile, divenne leggenda, un racconto sottile. Che Halloween sia
L’Incantesimo Misterioso di Halloween
C’era una volta un piccolo villaggio, dove Halloween era la festa più attesa dell’anno. I bambini si travestivano e i dolcetti abbondavano in ogni casa. Nel cuore del villaggio c’era però una vecchia casa stregata, tanto spaventosa che tutti evitavano. Si diceva fosse abitata da una strega davvero malvagia, di nome Strega Zuccotta. Un giorno, per sfida, Tommy e la sua amica Jenny, decisero di avvicinarsi alla casa di Strega Zuccotta. Cautamente bussarono alla porta. Avevano paura, ma allo stesso tempo volevano dimostrare, a loro stessi, quanto fossero coraggiosi. “Buonasera, piccoli visitatori!” disse Strega Zuccotta con un sorriso da strega: “Cosa vi porta da queste parti?”. Tommy e Jenny spiegarono che erano affascinati dalle storie sulla casa stregata e volevano scoprire se c’erano veramente incantesimi magici. Strega Zuccotta rise di gusto: “Beh, ragazzi, certo che ci sono incantesimi magici qui! Io sono una strega perbacco! Gli incantesimi sono la cosa che mi riesce meglio! Entrate, entrate, vi faccio vedere cosa ho preparato per Halloween.” Curiosi, Tommy e Jenny entrarono nella casa stregata. Strega Zuccotta li condusse in una stanza piena di strani oggetti e pentole bollenti. “Ora, prestate attenzione,” disse Strega Zuccotta. “Questo incantesimo si attiva solo nella notte di
Le urla nel cimitero
Questa è una storia di pauraaaaaaaaaa, quindi da raccontare solo ai ragazzi più grandi per festeggiare Halloween! Un gruppo di ragazze, per festeggiare Halloween decisero di fare un pigiama party nel cimitero del paese, raccontandosi storie paurose di fantasmi. Una delle ragazze, sosteneva, per spaventare le altre, che un vecchio apparentemente morto da pochi giorni, fosse in realtà stato sepolto vivo. Diceva che se ponevano attenzione, lo potevano sentire grattare sul coperchio della sua bara. Le altre ragazze si misuro a ridere e per niente spaventate le lanciarono una sfida: “Vai nella vecchia cripta dove è stato seppellito il vecchio, così sapremmo veramente se è ancora vivo!”. La ragazza andò, ma non tornò mai più! Le altre ragazze, spaventasissime scapparono dal cimitero e non dissero niente di quello che era accaduto. Il giorno seguente i genitori della ragazza, non vedendola rientrare, chiamarono la polizia che iniziò le ricerche per ritrovarla. Nessuna delle sue amiche voleva confidare di averla spinta ad andare nella vecchia cripta. Dopo alcuni giorni di ricerca la polizia trovò il corpo della ragazza chiuso nella vecchia cripta: la ragazza era entrata e accidentalmente la porta della cripta si era chiusa e lei non era più riuscita ad uscire. …
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L’estate era calda e afosa e le zanzare, insetti silenziosi ma fastidiosi si divertivano a ronzare tutt’intorno e punzecchiavano uomini
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Il leone fiero e coraggioso si aggirava per la foresta in cerca delle sue prede. Ogni giorno al sorgere del
L’asino e il cavallo
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