In una grande fattoria non molto lontano dal paese, viveva un contadino,
un instancabile lavoratore, ma tanto avido.
Si alzava di buon ora per lavorare i suoi campi, il resto della giornata lo dedicava agli animali del pollaio.
Allevava: galli, tante galline, e molte nidiate di pulcini covate con cura dalle chiocce.
Quando gli animali erano abbastanza grandi, li vendeva al mercato del paese, così faceva pure con le fresche uova che le sue gallinelle deponevano.
Quella mattina il contadino si svegliò presto come sua abitudine, si vestì di tutto punto, preparò il suo carretto e si diresse felice e contento in paese.
Era un giorno importante, in paese si teneva la fiera “ del Rosario”.
Una fiera degli agricoltori, tutti i contadini delle vallate e dei paesi vicini sarebbero arrivati per vendere i loro prodotti: sementi per i campi, animali domestici e attrezzi innovativi per i lavori.
Un’occasione da non perdere, si sarebbero fatti buoni affari.
Per nulla al mondo il contadino avrebbe rinunciato a un buon affare.
Fu proprio così. Girando tra le bancarelle giunse da un venditore che strillava a perdi fiato.” Acquistate i miei prodotti e vincerete la gallina dalle uova d’oro”.
Il contadino divertito e incuriosito si avvicinò, fece un buon acquisto di sementi e vinse la gallina dalle uova d’oro.
Verso sera fece ritorno a casa e raccontò alla moglie di aver vinto una gallina che ogni giorno avrebbe deposto un uovo d’oro.
“Pensa” disse tutto felice “in breve tempo avremmo un sacco di soldi e saremmo ricchi.”
“Ah,ah,ah tu credi a queste cose? Ti hanno imbrogliato, si sono presi gioco di te. Non ho mai visto una gallina deporre delle uova d’oro.”
Il contadino un po’ infastidito per le risate della moglie, prese la sua preziosa gallina la portò nel pollaio e le costruì un nido con della paglia pulita e la pose in un luogo più caldo e tranquillo lontano dalle altre galline.
Tutte le mattine l’uomo andava a controllare nel pollaio, ma uova d’oro non ce n’erano.
I giorni passavano e nel nido della gallina trovava delle comuni uova.
Deluso e sconsolato si stava convincendo di essere stato truffato e preso in giro, ma…….. quella mattina una bella sorpresa lo aspettava: nel nido trovò un bel uovo grosso e brillante: un uovo d’oro.
Da quel giorno ogni mattina, il contadino tutto felice raccoglieva le sue uova d’oro.
Si prendeva l’uovo e andava al mercato e lo vendeva, portando a casa un bel gruzzoletto di monete.
Ma il contadino era così avido e avaro che dopo qualche tempo non si accontentò dell’unico uovo che la gallina puntualmente gli sfornava ogni giorno e pensò che l’animale avesse la pancia piena d’oro e disse:” Perché aspettare? Ammazzerò questa gallina, le aprirò la pancia e in un solo colpo diventerò ricchissimo.”
E così fece. Purtroppo, però, il contadino scoprì che la pancia di quella gallina era tale e quale a quelle delle altre, e dell’oro non v’era traccia.
Così, insieme alla gallina, perse anche le uova d’oro che faceva ogni giorno e diventò povero.
Il contadino capì ben presto che avrebbe dovuto accontentarsi di ciò che aveva e non essere così avido.
Liberamente tratto dalla favola di Esopo ( VI sec.a.c.)
