La principessa maschiaccio

C’era una volta in un paese lontano lontano una principessa bellissima e amata da tutti . Il re e la regina adoravano la loro unica figlia, ma avrebbero voluto che fosse un pochino più principessa.

Infatti la nostra piccola protagonista era davvero una meraviglia di bambina, ma mancava completamente in grazia e raffinatezza. A lei non piacevano i balli che si facevano a corte, non piaceva ricamare e dipingere e non le piaceva vestirsi con abiti lunghi e pieni di ricami.

Alla principessa piaceva mettere i pantaloni, correre per il cortile del castello, arrampicarsi per le alte mura.

Con i suoi fratelli, tutti maschi naturalmente,  adorava fare dei piccoli tornei con le spade, tirare con l’arco e nuotare nel ruscello.

Fino a quando era piccola i genitori la lasciarono comportarsi come preferiva, ma quando iniziò a crescere la rimproverarono continuamente: “Le principesse non si mettono i pantaloni! Le principesse non rincorrono i cani nel cortile! Le principesse non lottano come un maschiaccio! Se continui a comportarti così mai nessun principe vorrà sposarti!”

la principessa era davvero mortificata, nel suo cuore avrebbe voluto essere come i suoi genitori la desideravano, ma la sua natura le impediva di essere sempre composta. Molti principi vennero al castello per conoscerla, la principessa aveva la fama di essere bellissima.

I principi come la vedevano d’aspetto delizioso se ne innamoravano, ma poi quando la vedevano impugnare l’arco e tirare una freccia in modo perfetto se ne risentivano, non volevano una principessa più brava di loro a cavalcare e a tirar di spada e così se ne andavano dal castello.

Passarono gli anni e ormai il re era rassegnato che la sua splendida figlia non avrebbe mai trovato marito, quando un giorno arrivò al castello un giovane principe, armato della sua bella armatura.

Il principe chiese di incontrare la principessa e quando la vide se ne innamorò perdutamente.

La nostra principessa che ben sapeva di essere bella, ma che nessuno la voleva per il suo modo di essere, volle essere sincera con il principe e mentre passeggiavano per i giardini gli disse:

“Mio caro principe, tu ti sei innamorato di me per la mia bellezza, ma io devo dirti la verità! Io sono un maschiaccio, mi piace cavalcare, tirare con l’arco, usare la spada, non sarò mai una principessa solo bella da guardare e sempre composta!”

Il principe la guardò nei suoi splendidi occhi: “Mia cara e adorata principessa, io ti conosco, e so che sei diversa da tutte le altre principesse e proprio per questo mi sono innamorato di te!”

I due giovani da quel giorno divennero inseparabile e perdutamente innamorati. Cavalcavano insieme, tiravano con l’arco e organizzavano tornei.

Presto si sposarono e vissero felici e contenti per tutta la vita.

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