Missione Natale

Era la vigilia di Natale e Tommy era molto emozionato all’idea dei regali che Babbo Natale avrebbe lasciato quella notte sotto l’albero. 

Stava tranquillamente giocando sul tappetone con le sue macchinine, canticchiando sottovoce una canzoncina natalizia. Il suo amato orsetto di peluche Puffy era accanto a lui, quando all’improvviso comparve un elfo.

Si, si, avete capito benissimo, proprio un elfo di Babbo Natale!

“Sei tu Tommy di 6 anni?” chiese l’elfo con fare sbrigativo ed efficiente “si, si” rispose timidamente Tommy.

“Bene, bene Tommy, abbiamo una missione importantissima per te, l’incarico ti è stato assegnato da Babbo Natale in persona. Abbiamo smarrito un grosso sacco pieno di regali in questa zona, non riusciamo proprio a trovarlo. Se non risolviamo la faccenda prima della mezzanotte rischiamo di far scontenti molti bambini e questo non possiamo proprio permettercelo! Noi elfi siamo tutti occupati nella produzione e nell’impacchettamento, per cui abbiamo bisogno di aiuto per ritrovare il pacco. Ti senti pronto per questa importantissima missione?”

Tommy era davvero incredulo “Sarò da solo a cercare il sacco?” 

“Assolutamente no! E’ una missione importante, non possiamo permetterci errori! Sarai affiancato dal nostro agente migliore” e così dicendo l’elfo schioccò le dita ed improvvisamente l’orsetto di peluche Puffy si animò scattando sull’attenti: “Orsetto Puffy a disposizione signor elfo! Non preoccupatevi, il sacco di regali sarà ritrovato in tempo per la distribuzione!”

L’elfo scomparve e Tommy e Puffy si ritrovarono soli.

Subito Puffy prese il comando della missione “allora Tommy direi che possiamo iniziare dalla tua cameretta cosa ne pensi?” Tommy non perse nemmeno un momento e corse in cameretta. 

Guardò attentamente sotto al letto e dentro all’armadio, ma di grossi sacchi pieni di regali nemmeno l’ombra. 

Tommy propose allora di andare a controllare la cucina, ma entrati lì trovarono la nonna indaffarata a preparare il cenone. Guardando l’orologio, nonna disse che era ora di fare merenda. Tommy si distrasse quindi a gustare il buon pane burro e marmellata preparato per lui. 

Dopo un bel bicchierone di latte si ricordò però che aveva una missione importante da compiere, ed in effetti Puffy già da un po’ lo stava guardando con un’espressione di disapprovazione.

Il bambino e l’orsetto sgattaiolarono fuori dalla cucina e si diressero verso l’uscita con l’intenzione di controllare il giardino.  

Ma in corridoio incontrarono la mamma “Tommy è ora di fare il bagno e di vestirsi per benino, tra poco arriveranno gli ospiti per la cena della vigilia”. Così Tommy si distrasse nuovamente a lavarsi ed a giocare con le paperelle di gomma tra la schiuma della vasca da bagno. Una volta asciugato e vestito adeguatamente per la cena con gli ospiti, si ricordò della missione e corse da Puffy che nel frattempo aveva continuato la ricerca e lo aspettava in cameretta.

“Puffy, sono molto dispiaciuto di averti fatto aspettare, ma ti prometto che non mi farò più distrarre fino a quando non avremmo trovato il sacco di regali”.

Puffy era un po’ nervoso, le ore passavano ed il sacco non era ancora stato trovato. Dovevano proprio sbrigarsi! Prese per mano Tommy e si diresse verso il giardino, ma proprio mentre erano di fronte alla porta di casa, pronti per infilarsi il cappottino e gli stivali, ecco suonare il campanello.

Erano gli zii e i cugini di Tommy, venuti per il cenone della vigilia. 

I cuginetti di Tommy erano dei bimbi scatenati e subito lo coinvolsero in chiacchere e giochi divertenti.

Puffy si trovò nuovamente costretto a proseguire solo nella ricerca. 

In un attimo arrivò l’ora di cena e la famiglia si riunì in sala da pranzo, cenarono ridendo e chiacchierando felici. 

Tommy non pensò nemmeno per un attimo alla missione che gli era stata affidata, distratto da tutta quell’allegria natalizia, ma ad un certo punto papà annunciò: “Esco un secondo a prendere una bottiglia di spumante in cantina perché tra quindici minuti è mezzanotte, dobbiamo brindare”.

Tommy fu preso immediatamente dal panico… era quasi mezzanotte e lui ancora non aveva trovato il sacco! Dov’era Puffy? Lui era riuscito nella missione? 

Tommy iniziò a correre a destra e a manca per la casa, aprendo cassetti e armadi, rovistando in ogni stanza e disperandosi sempre di più!

Ad un tratto, al primo rintocco della mezzanotte rientrò il papà. In una mano teneva una bottiglia di spumante e con l’altra trascinava un grande sacco pieno di regali!!!

“Guardate cosa ho trovato qui fuori!” disse con un gran sorriso papà, credo proprio che Babbo Natale sia passato di qui!

Tommy non poteva credere ai suoi occhi! Era proprio il sacco mancante! Puffy, seduto nella sua classica posa da orsetto gli strizzò l’occhio, era riuscito a trovare il grande sacco giusto in tempo.

Papà iniziò a distribuire i pacchetti leggendo i nomi ad uno ad uno: “nonna, zio, mamma, i cuginetti… e naturalmente c’era anche un grande pacchetto per Tommy!”

Da non credere, allora il sacco perduto era proprio quello destinato a loro! Per fortuna Puffy lo aveva ritrovato! 

Tommy scartò il suo regalo ed era proprio quello che desiderava! Ed in più in un pacchettino più piccolo c’era anche una simpatica orsetta che divenne immediatamente amica di Puffy!

Mentre il bimbo giocava felice con i nuovi giocattoli fu certo di sentire un “ho ho ho” provenire dal caminetto. 

“Grazie Puffy! Sei davvero il migliore tra gli agenti. Missione Natale è andata a buon fine!” 

Storia di Olivia Zaraluna

Guarda anche il video racconto di Missione Natale

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